Jean Piaet è uno degli autori che sostenevano che il ruolo fondamentale del gioco per lo sviluppo intellettivo, poichè il gioco stimola la memoria, l'attenzione, la concentrazione e favorisce lo sviluppo di schemi percettivi, capacità di confronto, relazioni, ecc. Il gioco è lo strumento primario per lo studio del processo cognitivo del bambino. Piaget, infatti, partendo dalla convinzione che il gioco è "la più spontanea abitudine del pensiero infantile", arriva ad affermare che lo sviluppo intellettivo del bambino passa attraverso due processi: uno detto assimilazione, l'altro accomodamento.
Sempre secondo Piaget, infine, si possono individuare tre stadi di sviluppo del comportamento ludico: il primo stadio quello dei giochi di esercizio, il secondo stadio del gioco simbolico e il terzo stadio dei giochi con regole.
http://www.galileo.it/ludonord2/importanza_gioco/svil_cogn.html
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